Come scoprire un bugiardo intorno a te

Esistono dei veri professionisti della bugia. Potrai trovarti di fronte a un ingegnere, un architetto, una dottoressa, un plurilaureato e poi scoprire che nella realtà è un disoccupato.

Il soggetto è molto furbo, non prova nessun rimorso ed è disposto a qualunque cosa pur di sostenere la sua versione distorta della realtà. Quest’ultima caratteristica lo accomuna al narcisista patologico. È  pronto a cambiare versione in maniera funzionale ai suoi obiettivi, incurante di tutto. La sua natura è sfuggente e il suo intento è manipolatorio. Ama mettersi in mostra vantando, ad esempio, titoli di studio mai conseguiti o imprese mai realizzate, tentando di convincere in tutti i modi i suoi interlocutori. Con i bugiardi patologici hai un’unica certezza: la verità non la saprai mai.
Le bugie sono un utile strumento per fare fronte alla sua mancanza di fiducia e al suo sentirsi inadeguato: è un meccanismo di difesa da una realtà vissuta come ostile e dove il soggetto si percepisce come perdente. La sua storia familiare è probabilmente caratterizzata da genitori ipercritici e molto rigidi.

Come difendersi?

Esistono pochi modi di affrontare un bugiardo:

Il primo è quello di sapere che sei di fronte a una persona con grave deficit cognitivo. Il secondo, non di minore importanza, è cercare di ignorare completamente ciò che dice, conoscendo la sua inaffidabilità. Il distacco da questi soggetti rappresenta una delle soluzioni più efficaci: se vieni coinvolto il rischio che corri è quello di rimanere confuso o di essere costretto a inseguire una persona per sua natura sfuggente. La verità non la sa neanche lei. Al primo approccio, il bugiardo è molto scaltro e convincente e conquista subito la sua platea. Dopo qualche tempo, comunque, inizierai a notare delle piccole discrepanze su qualcosa che ha raccontato precedentemente e se glielo farai notare si arrampicherà sugli specchi e, in ogni caso, difenderà la versione più recente fino alla prossima smentita.

Tra le espressioni più comuni usate dal bugiardo sono:

  •           Ti dico la verità, …
  •           A essere sincero…
  •           In tutta onestà…

La sua vita sociale è finalizzata alla ricerca spasmodica di pubblico al quale raccontare le sue mirabolanti imprese… mai avvenute. All’interno del suo piccolo mondo il bugiardo raffina la sua tecnica volta dopo volta, proprio come farebbe un attore professionista. Vuole sempre trasmettere un’immagine perfetta di sé, raccontando le cose come vorrebbe che fossero. Sei di fronte a una persona costretta ad addolcire la realtà percepita come spaventosa, proprio come deve fare un bambino con il gioco nei primi anni di età. La sua autostima è molto bassa, vuole uscirne sempre vincitore attraverso la bugia e non riesce a competere in maniera sana. Il suo piedistallo è sempre sgombro per salirci alla prima occasione.

Nel caso un bugiardo decidesse di smontare la corazza, il lavoro terapeutico sarebbe faticoso, ma darebbe ottimi risultati. A ogni modo, le possibilità di conoscere il vero Sé e godersi la vita sono molte ed è un peccato sprecarle dietro una maschera di bugie.

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Dr Pier Luigi Avolio

Mental coach

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